PERSONAGGI ILLUSTRI
I personaggi illustri nati a Corinaldo o che hanno contribuito a far conoscere Corinaldo sono:
- Nicolò Boscareto
- Giovanni Camillo da Corinaldo
- GiovanniAndrea Fata
- Achille Tarducci
- Vincenzo Maria Cimarelli
- Claudio Ridolfi
- Fra Bartolomeo Orlandi
- Venerabile Angelo Antonio Sandreani
- Paolo Spadoni
- Domenico Berardi
- Domenico Grandi
- Valerio Veleri
- Guido Sforza
- Mario Carafoli
- Ubaldo Bucci
- Alfonzo Casati
- Arnaldo Ciani
- Alfonzo Pagliericcio
- Don Giacomo
Luzietti
Personaggi Illustri:
Nicolò
Boscareto
(Corinaldo 1300 ?--------)
Capitano di ventura ,
ghibellino, al servizio di Ludovico il Barbaro prese con la forza
Jesi, e vi si istallò col titolo di Vicario Imperiale.
Cresciuto in potenza si impadronì di Corinaldo, cacciando i
guelfi e cedette di fronte alle forze soverchianti del Cardinale
Carillo Albornoz e Galeotto Malatesta , nel piano di restaurazione
del potere temporale del Pontefici nel 1360, che costo a Corinaldo
la distruzione.
Giovanni Camillo da Corinaldo
(Corinaldo 1400? ------)
Fu Allievo di Giovanni
Gutemberg a Magonza nel 1442 e contribuì a importare, per la
prima volta, la stampa mobile in Italia.
A Napoli, istituisce la prima stamperia, sotto la protezione dell'
allora Re di Napoli Alfonso d'Aragona. A lui è attribuita la
stampa della prima grammatica.
Un suo ritratto è conservato presso la quadreria del Palazzo
Municipale.
Giovanni
Andrea Fata
(Corinaldo 1500 ?......)
Fu un grande giurista e
ambasciatore di cui molti principi ne disputavano il servizio.
Per Giulio II fu governatore di Rimini, fu Ambasciatore alla corona
di Francia, ottenendo notevoli privilegi, fu per la Santa Sede
Governatore delle Marche, di Foligno e d'Urbino.
Fu ucciso a Corinaldo in una estate del 1500.
Achille Tarducci
(Corinaldo 1550? - Praga ----)
Maestro e stratega di
guerra del XVI, reclutato da tutte le più importanti
dinastie regnanti europee.
Sono suoi diversi libri di strategia militare, un suo ritratto
è conservato nelle quadreria comunale.
Vincenzo Maria Cimarelli
(Corinaldo 1585 - Brescia 1662)
Nato a Corinaldo nel
1585, come ricorda una lapide apposta al numero civico 48
dell'attuale, omonima via del centro storico, il Cimarelli
rappresenta un personaggio di non trascurabile rilievo nel clima
culturale del '600 italiano. Fu maestro di umane lettere, di
filosofia e teologia, conoscitore come pochi degli "Arcani" della
natura, conferenziere di fama, predicatore di grido. Fu anche
religioso, domenicano ortodosso, maestro del suo ordine ed
inquisitore del Santo Uffizio, depositario di un sapere
enciclopedico. Storiografo del suo tempo fu certamente appassionato
cultore e propugnatore dei vanti cittadini.
Claudio
Ridolfi
(Verona 1570 - Corinaldo 1644)
Claudio Ridolfi, nato a
Verona nel 1570, si trasferisce a Venezia come allievo di Paolo
Caliari, detto il Veronese, suo illustre concittadino. In seguito
va a Roma e poi ad Urbino dove frequenta la bottega di Federico
Fiori detto il Barocci. Nel 1593 ritorna nella sua città
natale, essendo ormai artista formato in seguito alla grande
formazione acquisita nei rapporti avuti con gli altri artisti a
Venezia, Roma ed Urbino. Di nuovo nelle Marche diviene uno degli
artisti più attivi, diffondendo le proprie opere nel
territorio del Ducato di Urbino e in quello della Marca anconetana.
Agli inizi del nuovo secolo si stabilisce definitivamente a
Corinaldo acquistando casa nella piazza Il Terreno come ci ricorda
una lapide. Artista eclettico e assai prolifico, durante la sua
lunga attività pittorica, lavorò sia per la
committenza pubblica che per quella privata ed eccelsiastica. Il
Ridolfi ha lasciato a Corinaldo molte opere che arricchiscono e
impreziosiscono gli interni delle numerose chiese della
città e del suo territorio, nonché la civica raccolta
d'Arte a lui dedicata.
Fra
Bartolomeo Orlandi
(Corinaldo 1600 ----)
Appartenente alla nobile
famiglia degli Oralandi, Filippo, questo il suo nome da laico, fu
frate Agostiniano e rivestì molte cariche eclesiastiche in
molte città italiane e nel Regno di Sicilia.
Il suo ritratto e visibile nelle pala di Cesare Maggeri (1622) nei
primo altare a sinistra del Santuario di Santa Maria Goretti.
Dalla Sicilia importò degli splendidi reliquiari ora esposti
nella civica raccolta d' arte.
Venerabile Angelo Antonio
Sandreani
(Arcevia 1675 - Jesi 1752)
Ippolito Sandreani (questo
il suo nome da laico) nasce a Rocca Contrada Arcevia nel 1675 dalla
nobile famiglia Corinaldese dei Sandreani.
Nella sua intensa opera di Apostolato Francescano predicò in
molte città d' Italia, tenne corsi di catechismo, sempre
assiduo nel confessionale e nella vita spirituale delle anime.
Morì a Jesi nel 1752 e venne proclamato Venerabile da Papa
Pio IX nel 1852.
Paolo
Spadoni
(Corinaldo 1746 ? 1764 - Cesena 1826)
Docente
Universitario presso la Facoltà di Macerata e autore di
opere scientifiche e agronomiche.
Studia a Bologna, poi a Pavia ed è in contatto con tutti i
maggiori scienziati del periodo.
A Corinaldo crea il primo nucleo del giardino che poi sarà
della villa Cesarini.
A lui è dedicata l'aula verde presso la scuola media Guido
degli Sforza.
Domenico Berardi
(Corinaldo 1817 - Corinaldo 1857)
Domenico Berardi
nato a Corinaldo nel 1810, è un pittore che nella sua breve
vita viene a contatto con artisti del calibro di Francesco Podesti
di Ancona. A lui è attribuita la Madonna della Medaglia
Miracolosa, presso il seminario di Senigallia.
Suo è il ritratto del Beato Papa Pio IX, conservato nella
quadreria Comunale.
Domenico Grandi
(Corinaldo 1849 - Corinaldo 1937)
Già Generale,
poi tenente generale e comandante del 10° corpo d' armata,
deputato di Senigallia per la XVIII e XIV legislatura. Fu Ministro
della guerra del Regno d'Italia,nella prima parte del Governo
Salandra I°, su intervento del Sovrano Vittorio Emanuele
III.
Grandi rimase in carica fino all' ottobre 1914.
A lui e' dedicato il premio per merito scolastico, che si svolge la
prima domenica di settembre ed è riservato alle scuole medie
e istituti superiori.
Valerio
Valeri
(Corinaldo 1851 - Corinaldo 1934)
Valerio Valeri
è un "cantore" ironico e pungente della realtà
paesana di Corinaldo tra la fine del XiX secolo e i primi decenni
del successivo, è rappresentante della vita sociale del
luogo e del tempo.
E' autore di circa sessanta poesie satiriche, che affrontano
ironicamente le tematiche del periodo.
Guido
Sforza
(Corinaldo 1885 - Fagarè 1918)
Conoscitore di
lingue straniere, poeta e autore di liriche, cadde durante il primo
conflitto mondiale il 18 giugno 1918 a Fagarè. Venne
insignito con la medaglia d'argento al valor militare.
A lui è intitolata l'attuale scuola media.
Mario
Carafòli
(Corinaldo 1902 - Corinaldo 1985)
Giornalista,
scrittore e fotoamatore, attivo nei quotidiani e nelle riviste di
cultura a Torino e a Milano, dedicò al suo paese natale
ricerche storiche e iconografiche, documentandone l'antico assetto
e difendendone l'ambiente in numerosi interventi. Fra le sue
numerose pubblicazioni, la raccolta di racconti "La città
smisurata", i libri "Storie e storielle di Corinaldo", "Valerio
Valeri, poeta satirico", "Corinaldo. Lassedio del 1517", "Ricerca
del Paese più bello del mondo". A lui sono intitolati una
via e l'annuale concorso fotografico la cui premiazione si svolge
ogni anno nel mese di ottobre.
Ubaldo
Bucci
(Corinaldo 1908 - Pesaro 2002 )
Fu Cavaliere della
corona d' Italia, e Commendatore, Grand' Ufficiale ,Cavaliere di
Gran Croce della Repubblica Italiana, rivestì innumerevoli
incarichi pubblici, ma soprattutto fu un'uomo nato e vissuto nell'
imprenditoria privata nel settore del trasporto di persone, che ha
ricoperto con spiccato senso del dovere, non comune spirito di
sacrificio ed altissima professionalità.
Ai componenti della famiglia Bucci e dedicata una piazza ed un
viale, che lo stesso Ubaldo volle donare alla natia Corinaldo.
Alfonso Casati
(Milano 1918 - Corinaldo 1944)
Nato a Milano il 13
luglio 1918, e caduto a per la liberazione di Corinaldo sotto il
fuoco delle truppe tedesche il 6 agosto 1944, è Medaglia
d'oro al valor militare alla memoria.
Figlio del conte Alessandro (storico ed uomo liberale, Ministro
della guerra sotto i governi Badoglio e Bonomi) a lui è
dedicato un cippo commemorativo in via lepri.
Arnaldo
Ciani
(Corinaldo 1919 - Ancona
1999)
L'avvocato Arnaldo Ciani, comandante partigiano,
fu il primo Sindaco di Corinaldo nel 1944 e il primo difensore
civico della Regione Marche.
A lui è dedicata la sala consigliare presso l'edificio
municipale.
Sempre a lui è dedicato il premio al miglior elaborato degli
studenti della terza media e istituti superiori sulla storia
contemporanea, che viene consegnato ogni anno il 25 aprile.
Alfonso
Pagliericcio
(Arcevia 1927 - Corinaldo
1980)
Primario chirurgo e direttore sanitario
dell'ospedale civico,fu capace,durante lo svolgimento della propria
professione ed esistenza, di totale abnegazione nei confronti dei
malati, di far crescere la struttura in cui lavorava, fino a farla
diventare un vero modello di efficienza e di competenza a livello
regionale. Fu sensibilee verso i sofferenti e le loro famiglie.
A lui è intitolato l'edificio dove risiede il presidio
sanitario di Corinaldo.
Don
Giacomo Luzietti
(Corinaldo 1931 - Brezzo di Bedero
1994)
Don Giacomo Luzietti, (Corinaldo 1931
Brezzo di Bedero provincia di Verese 1994) ha rappresentato sempre
un punto di riferimento per le sue doti umane, per la sua
semplicità, per la sua umiltà, per quel suo modo di
affrontare le cose , per il suo spirito profetico, per quella sua
testimonianza giornaliera di essere stato capace di trarre forza
dalla sua sofferenza e di metterla a servizio degli altri.
Le sue parole, i suoi scritti, le sue realizzazioni, l'OARI e
l'AVULSS rappresentano per tutti un viatico.
Le Sue spoglie mortali sono conservate nella Chiesa di San
Francesco.
Cittadinanze Onorarie:
-
Battaglione SAN MARCO
( 1 Giugno 1994) -
Sacerdote Padre GIOVANNI ALBERTI passionista
( 9 luglio 1995 ) -
Monsignore GERARDO ROCCONI Vescovo della Diocesi di Jesi
( 5 Maggio 2006 )